Innovazione e Sostenibilità: il futuro della gestione idrica in agricoltura

Il tema, fra le sfide più attuali per lo sviluppo del comparto agroindustriale, è stato al centro del convegno organizzato da Azienda Stuard all’Università di Parma nell’ambito del Progetto STREAM2B

Parma, 26 novembre 2024 – L’uso razionale della risorsa idrica è fra le principali sfide che l’agricoltura moderna si trova ad affrontare, ma quali sono le strategie per raggiungere uno sviluppo sostenibile del settore?

È questo il fondamentale tema del convegno “Strategie di efficientamento della risorsa idrica nella coltivazione delle orticole da industria” organizzato nell’ambito del progetto STREAM2B all’Università di Parma, grazie alla presenza di esperti e professionisti del comparto agroindustriale locale. Il riscaldamento globale colpisce duramente filiere chiave dell’agroalimentare: sul fronte idrico è ormai improcrastinabile un affinamento delle pratiche di irrigazione sotto il vincolo della sostenibilità economica e ambientale. Una sfida per la quale è indispensabile mettere in circolo le migliori conoscenze e innovazioni.

L’incontro ha voluto quindi creare un momento di riflessione sulle innovazioni tecnologiche in corso di sviluppo nelle filiere delle orticole da industria, quali pomodoro e basilico. Fra queste l’irrigazione di precisione, l’uso di sensori IoT per il monitoraggio dello stato di salute delle piante, l’aumento della ritenzione idrica mediante mezzi fisici e sostenibili (pacciamatura di carta), l’uso di ammendanti e consorzi microbici, e l’impiego di big data per previsioni meteorologiche più accurate.

Il convegno, moderato da Roberto Ranieri di Azienda Stuard, è stato aperto dai saluti di Simone Baglioni, Prorettore dell’Università di Parma; Paolo Zoni, Delegato alle Politiche Agricole del Comune di Parma; Roberto Gelfi, presidente Confagricoltura Parma; Nicola Delmonte, Presidente del Canale Emiliano Romagnolo-Acqua Campus.

A seguire, Domenico Solimando di CER-Acqua Campus, ha introdotto la ricerca nell’ambito di Stream2B per l’adattamento del DSS Irriframe alla coltivazione del basilico; Sandro Cornali, agronomo di Azienda Sperimentale Stuard – Stuard Lab, ha approfondito le ricerche in campo per i progetti STREAM2B e Irri-Mia, realizzati grazie ai fondi europei della Regione Emilia-Romagna e di cui Azienda Stuard è capofila; Nelson Marmiroli di Unipr-Cidea ha parlato di ammendanti e consorzi microbici, biochar come strategie per la salute del suolo in ottica di risparmio idrico; Marco Dreni del C.I.O. Parma, ha presentato le applicazioni per l’irrigazione del pomodoro da industria; Flavio Bertinaria e Sergio De Pisapia di Barilla si sono soffermati sulla sostenibilità della filiera del basilico da industria; Michela Janni di CNR-IMEM ha presentato il Bioristor, sensore da utilizzare in vivo per il risparmio idrico; Luca Preite di Unipr-Disti ha relazionato sulla sperimentazione del progetto Agritech; Marco Foschini del Clust-ER Agrifood ha parlato dei progetti a livello regionale per la gestione sostenibile dell’acqua in campo agroindustriale. A conclusione, le riflessioni di Roberto Ranieri e Stefano Caselli di UNIPR-CIDEA sull’importanza del trasferimento dei risultati alle aziende agricole.