MICONTROLLO

Micotossine dei cereali: strategie di controllo e integrazione di filiera per uso energetico

Domanda di sostegno n. 5004874
Questo progetto prevede la messa a punto di strategie di prevenzione e controllo del rischio di micotossine dalla fase di campo a quella di conferimento delle produzioni e di stoccaggio, fino alla possibilità di utilizzare le partite con contenuto di micotossine superiore ai limiti imposti o raccomandati dalle vigenti normative per uso energetico, nel pieno rispetto delle norme.
Entrando nel dettaglio, gli obiettivi sono i seguenti:
– allestire dei campi dimostrativi di mais che integrino le usuali tecniche colturali per la riduzione del rischio di contaminazione da aflatossine con delle tecniche innovative, quali l’impiego di bio-competitori (BCA).
– validare un modello previsionale multitossina su mais per la previsione della contaminazione da aflatossine e fumonisine durante la coltivazione e alla raccolta.
– verificare la possibilità di impiego di metodiche analitiche rapide basate sull’utilizzo di biosensori e della spettrometria acustica.
– approfondire l’influenza della tecnica di irrigazione sulla sensibilità alle micotossine del mais.
– verifica e messa a punto delle procedure gestionali adottate dagli stoccatori finalizzate all’introduzione della categoria merceologica “prodotto ad uso energetico”, per l’utilizzo nei biodigestori di partite di granella contaminate oltre i valori di legge per l’uso mangimistico e alimentare.
Durata del progetto: 36 mesi (da 01/07/2016 a 30/06/2019)
Partners del progetto:
C.R.P.V. (Centro Ricerche Produzioni Vegetali – Cesena FC)
Università Cattolica del Sacro Cuore (PC)
C.R.P.A. (Centro Ricerche Produzioni Vegetali – RE)
Az. Agr. Sperimentale Stuard scrl (PR)
Grandi Colture Italiane soc. coop. (FE)