SLOW FOOD VALLEY
SLOW FOOD VALLEY
Sei giornate in Cittadella! 3 maggio, 2 giugno, 5 luglio, 2 agosto, 6 settembre e 4 ottobre. Dalle 9,30 alle 18,30. Saremo presenti a tutti gli appuntamenti con le nostre verdure di stagione bio ed i prodotti della biodiversità
L’iniziativa è promossa da Slow Food Parma con il patrocinio del Comune di Parma, assessorato al commercio ed al turismo.Un ritrovo per un cammino tra territorio, cibo e sostenibilità con piccola agricoltura familiare, laboratori didattici, incontri, degustazioni e picnic.
E, a seguire, il lunedì sera successivo una giornata di approfondimento alla sala civica Bizzozero, nelle seguenti date: lunedì 4 maggio, lunedì 8 giugno, lunedì 6 luglio, lunedì 3 agosto, lunedì 7 settembre, lunedì 5 ottobre.
E, a seguire, il lunedì sera successivo una giornata di approfondimento alla sala civica Bizzozero, nelle seguenti date: lunedì 4 maggio, lunedì 8 giugno, lunedì 6 luglio, lunedì 3 agosto, lunedì 7 settembre, lunedì 5 ottobre.
“Slow Food Valley” vuole offrire alla cittadinanza un punto di ritrovo e di incontro fra il cibo che ci alimenta ed i protagonisti che lo producono, per condividere con equilibrio e conoscenza le sue implicazioni sull’ambiente e sulla biodiversità, un percorso personale attraverso scelte consapevoli per dare il nostro fondamentale contributo alla trasformazione della Slow Food Valley”.
La Slow Food Valley si ripropone in un periodo particolarmente importante dell’anno: nei mesi da maggio a ottobre Expo2015 aprirà le porte dell’Italia a milioni di turisti presentando un tema ambizioso ed alquanto impegnativo “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”.
In mezzo a questi grandi temi globali quotidianamente le nostre piccole scelte “decidono” le sorti di un prodotto, di un lavoro, quanta energia consumare e quanti rifiuti produrre, quale biodiversità preservare o che tipo di agricoltura vogliamo.
Di questo ed altro si parlerà nelle sei giornate all’aperto nel Parco Cittadella, a stretto contatto con i produttori dei Mercati della Terra e la piccola agricoltura familiare, con l’artigianato del “saper fare”, con le associazioni di volontariato con le quali siamo in rete con importanti collaborazioni, con degustazioni nell’area picnic preparate da diverse realtà del territorio, con attività bimbi e con laboratori creativi e di manualità antiche, con mini focus ed altre iniziative, tutte consultabili sul sito dedicato slowfoodvalley.com”.
Le giornate sono rivolte alla cittadinanza ed ai turisti presenti in città che potranno effettuare una piacevole sosta in Cittadella apprezzando le proposte dei circa 50 stand fra produttori agricoli, artigiani legati al settore e associazioni di volontariato.
In tutte e sei le giornate sarà presente l’azienda agricola Sperimentale Stuard che insieme alla Condotta Slow Food di Parma rientra nel club di prodotto “Parma nel cuore del gusto”, che sarà rappresentato anche dall’agriturismo Podere Cristina, nel mese di maggio, e dai prodotti Parmigiano Reggiano e salumi di Suino Nero. Le domeniche in cui si svolge la manifestazione inoltre sono in concomitanza con l’apertura gratuita di alcuni Musei.
Ad ogni giornata in Cittadella seguirà un approfondimento alla sala civica Bizzozero con tavole rotonde e dibattiti il lunedì sera successivo. Sei serate su temi ambientali ai quali sono stati invitati relatori in rappresentanza di Istituzioni, Università, Efsa, Consorzio di Bonifica, Casa Clima. Ad esempio lunedì 4 maggio si inizia con la tavola rotonda e dibattito su “l’anima di Expo” evocata da Ermanno Olmi, don Luigi Ciotti e Carlo Petrini e “la Biodiversità agricola” delle nostre scelte alimentari, con Lorenzo Berlendis Vice Presidente di Slow Food Italia con delega su Expo, Raffaela Donati la Presidente di Slow Food Emilia Romagna, Armanda Manghi apicoltrice biologica rappresentante dei produttori del Mercato della Terra di Colorno e Valentina Laera naturopata, modera Antonella Ferrari fiduciaria di Slow Food Parma. Si prosegue lunedì 8 giugno con “l’Appennino nella Slow Food Valley” con le sue risorse alimentari da valorizzare, come contribuire a combattere il dissesto idrogeologico, come costruire secondo natura rispettando l’efficienza energetica.